Edizione 2018

Decennale Europa

Popoli Pop Cult Festival - Edizione 2018

Nel 2018 il Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna festeggia la sua X edizione, portando nuovamente “il mondo in un paese” e dedicandola all’Europa, tanto discussa, tanto amata, ricca di un passato millenario e di un futuro denso di nuove sfide.

La formula resta la stessa, un cocktail inebriante di cultura gastronomica, musicale, performativa e visiva, arricchita dalla novità assoluta delle serate “Djs dal mondo” che hanno portato a Bagnara quattro DJ – Dj Farrapo, Paolo Scotti, Sir- K e Dj Aery Raju – di fama internazionale. Gli stand gastronomici presenti al Festival sono stati quest’anno 23: fra le novità assolute il Portogallo, l’India, il Venezuela e l’Ungheria.

GLI OSPITI D’ONORE E GLI SPETTACOLI

Nella lista degli Ospiti d’onore il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’Assessore alla cultura Massimo Mezzetti, il Direttore Generale per la cooperazione internazionale e lo sviluppo della Commissione Europea Stefano Manservisi, e l’ambasciatore del Vietnam, S.E. Cao Chinh Thien.
Piazza Marconi, la Rocca Sforzesca e il fossato delle mura ospitano gli spettacoli organizzati nelle quattro serate del Festival affiancati dalla creatività dei Buskers, elemento ormai onnipresente delle serate di Popoli. A due anni dalla prima apparizione è tornato l’Uomo Leone del Senegal, con le sue performance legate alla cultura tradizionale africana. Sui palchi si sono susseguiti: gli “Inkamarka”, originari del Perù e i “Daran” dalle note celtiche tipiche dell’Irlanda, il gruppo “Les Swings”, che ha stravolto il pubblico con l’allegria del can-can francese, i “Jedbalak”, con gli strumenti tipici del Sud del Marocco ed il ritmo del rebetiko degli “Evi Evan”.

LE MOSTRE DEDICATE ALLA DECENNALE EUROPA

Allestita nella Rocca Sforzesca la collettiva di arte contemporanea “Destinazione Europa”, con il coinvolgimento di dieci artisti selezionati: Giuseppe Bedeschi, Anna Boschi, Bruno Capatti, Antonio Caranti, Lamberto Caravita, Barbara Cotignoli, Benedetta Jandolo, Collettivo instabile Morelli-Mazzesi, Rossella Ricci. Nella Sala Sant’Apollinare la personale “Stelle Persiane” dell’artista iraniano Reyhaneh Alikhani, noto per le sue creazioni ottenute tessendo fibre e trame. Guest star dell’esposizione è stata Khorshid Pouyan, artista e fotografa di origini iraniane. Al piano primo de Il Torrioncello troviamo la mostra “Afrika” di Sara Balanti, mentre nella biblioteca c’è stato il percorso espositivo “Donne e energia sostenibile“, una finestra sul lavoro svolto dalla Direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo della Commissione europea. Nel seminterrato del Mastio della Rocca “Flusso. Sculture di DANI“, la personale dell’artista bolognese Daniela Romagnoli, autrice della scultura su legno dedicata a Popoli, collocata nei giardini pubblici di Bagnara dal titolo “Terra Madre“, realizzata durante il festival Terrena – Tracciati di Land Art in Bassa Romagna.

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