La Storia
La nascita del festival
Il Popoli Pop Cult Festival nasce nel 2009 come risposta a tristi e ripetuti episodi di intolleranza e pregiudizio, verificatisi in Italia nei confronti di immigrati stranieri, da un’idea proposta all’amministrazione comunale, da Massimo Bellotti che svolge da allora, a titolo volontario, il ruolo di Direttore Artistico del Festival.
In quei primi mesi di lavoro si è completato il team organizzativo con la formazione del Comitato Popoli, includendo da subito realtà associative locali e le Scuole, e definendo il Coordinatore Generale in capo all’Amministrazione, ente promotore del festival, nella persona di Riccardo Francone.
Le prime edizioni
Dalla prima edizione il Festival ha vissuto una vera e propria esplosione, che da una prima edizione di 3 giorni, con un solo spettacolo a serata ed un’unica area stand con pochissime nazioni rappresentate, si è prolungato a 4 serate, oltre 20 stand gastronomici da ogni parte del mondo ogni anno, 10 spettacoli ufficiali, oltre a decine performances nelle strade del borgo, l’area dance&music Djs dal Mondo, la mostra d’arte estemporanea, il concorso gastronomico, mostre culturali diffuse, decine di bancarelle.
Associazioni, staff e gemellaggi
Negli anni anche il Comitato Popoli si è allagato anche a realtà sovralocali, con associazioni e collaboratori dal territorio regionale, costituendo un momento di importante rafforzamento con i paesi gemelli di Adelmansfelden e Saint Drezery, con il contributo del Comitato Gemellaggi, ma anche consolidando il ruolo gestionale dell’associazione capofila, la Proloco di Bagnara, dell’associazione di protezione civile, Gives, di uno Staff per organizzazione e comunicazione e di importanti realtà associative territoriali e di cittadini residenti in Italia, ma originari di altre nazioni, che potrete conoscere meglio nell’area del sito a loro dedicata.
Popoli Pop Cult Festival oggi
La vicinanza e l’apprezzamento della Regione Emilia Romagna, interessata l Festival fin dalle sue origini, si è rafforzata nel corso degli anni, fino a diventare, attraverso la partecipazione del Progetto Popoli a bandi regionali annuali nell’ambito delle politiche per i Diritti e Pace, principale sostenitore economico e partner del Festival, sostenuto anche dalla ricorrente presenza dei suoi rappresentanti istituzionali.
Oggi il Festival è riconosciuto come uno degli appuntamenti interculturali più importanti del territorio regionale, con contributi consolidati di associazioni con sede anche fuori Regione, in cui si può respirare un’atmosfera internazionale di amicizia e collaborazione del tutto speciale, portando in un piccolo borgo medievale mondo colorato e vario ed un pubblico di oltre 20.000 persone.
Edizioni precedenti
12 anni di popoli, 12 anni di incontri, 12 anni di musica, buon cibo e arte. Popoli Pop Cult Festival dal 2009 è uno degli eventi sull’inclusione e la condivisione internazionale più importanti in regione. Ogni anno abbiamo scelto un tema fondante che si è sviluppato in eventi, mostre, concerti ed esposizioni.
Edizione 2020
Il Popoli Pop Cult Festival 2020, nella veste consueta, è stato cancellato a causa del Covid-19, per ragioni di sicurezza e per il rispetto di chi ha vissuto e vive ancora tragici momenti. Ma il festival non si è fermato: un’edizione diversa, volta a consolidare il messaggio di amicizia fra i popoli.
Edizione 2021
Manca poco per scoprire il tema dell’edizione 2021.
Quale sarà l’argomento del prossimo anno?
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