Ed’Ap 2019 premia Giuseppina Cortesi

da | 1 Apr 2021 | Eventi, Testimonianze

Ed’Ap 2019: il racconto della vincitrice

Tra i mille volti di Popoli Pop Cult Festival, Ed’AP è sicuramente quello dell’arte: l’Estemporanea nata in seno all’affermata kermesse bagnarese diventa di anno in anno sempre più un punto di riferimento per tanti artisti delle discipline ammesse, ovvero Pittura e Scultura e Fotografia. Siamo andati a vedere cosa c’è dietro lo specchio, ovvero come gli artisti vivono l’esperienza di Ed’Ap, con l’intervista a Giuseppina Cortesi, premiata nella sezione Pittura e Scultura, le cui opere sono esposte nella mostra virtuale dei vincitori di Ed’Ap 2019, ospitata nel sito di Popoli.

Giuseppina Cortesi

Nata a Conselice nel 1948, vive a Lugo e ha conosciuto l’Estemporanea di Bagnara di Romagna tramite la figlia Angela Zini, pittrice ed illustratrice che ha partecipato con lei all’evento.

Come ti è sembrato Popoli?

Per quanto riguarda la mia partecipazione all’Estemporanea di Popoli Pop Cult Festival, ho in mente la presenza di tantissima gente inaspettata… Mi hanno colpito moltissimo gli spettacoli che ho visto e la proposta di tutti gli stand gastronomici. Tieni conto che non ero mai stata a Popoli per cui ho apprezzato tutto ancora di più.

Cosa cerchi di rappresentare con le tue opere, su cosa è incentrata la tua ricerca artistica?

Per quanto riguarda il tema proposto agli artisti per l’estemporanea – l’India – ho deciso di realizzare una composizione con la tecnica della tessitura. Questa tecnica mi è sempre piaciuta e ho sperimentato l’utilizzo di materiali vari come carte, vimini… In questa occasione ho scelto: nastri, stoffe, fili di rame e perline colorate.

Come è nata la passione per la pittura?

Poiché ho insegnato educazione artistica alle medie per tanti anni, ho avuto occasione di avvicinarmi a varie tecniche che ho sperimentato in corsi e laboratori personalmente o con i miei scolari. In generale mi sono ispirata a soggetti realistici ma la cosa che prediligo è la ritrattistica.

Quali sono le tue opere a cui sei più legata e perché?

Negli ultimi anni, essendo in pensione, mi sono dedicata soprattutto a lavori in ceramica con soggetti originali di farfalle, pesci, maschere e scarpe.

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